Ah! La tauromachia!

Esimio luminare, seguo attentamente ormai da tempo la Sua preziosa rubrica e la trovo assai esaustiva. Infatti dopo aver letto le Sue illuminanti risposte, spesso mi sento esausto. Vorrei sottoporLe il mio caso, sperando che Lei, infinita cloaca di sapere, abbia pronta per me una soluzione. Come può vedere dalla foto 1  allegata, ho subìto uno spiacevole incidente durante una tauromachia (Ah, la tauromachia!!!), che mi ha provocato una permanente e quantomai inopportuna dilatazione dello sfintere anale. La parte spiacevole non è ovviamente la dilatazione in sé, quanto il fatto che questa sia permanente. Convinto assertore dell'autodiagnosi visiva (foto2.jpg) , mi sono accinto a constatare di persona quale potesse essere la causa della mia debilitazione e ho verificato la presenza di una lacerazione irreversibile dei muscoli preposti alla chiusura dell'orifizio, che fa si che in ogni momento della giornata io abbia uno sgocciolio di materia fecale, la quale scivola attraverso la gamba riversandosi sul pavimento, segnando in modo pressocché indelebile (anche olfattivamente) il mio passaggio. Come risultato, adesso i colleghi mi chiamano "Pollicino", e poi ridono. Potrà certamente capire la mia frustrazione quotidiana e il mio desiderio di porre termine a codesti umilianti sbeffeggi. Ho provato con alcuni rimendi classici, ma il limone è troppo piccolo e l'anguria è troppo grossa. Anche la soluzione del pannolone risulta abbastanza impraticabile n quanto la mia professione è quella di maestro di nuoto alla piscina municipale di Anguillara Sabazia (Rm) e decisamente l'ingombrante tampone sotto il costume non ci sta! Mi aiuti, lapregolapregolapregolapregolapregolapregolapregolapregolapregolapregolapreg
olapregolaprego.
Suo devoto Guastardo

Caro Guastardo, l'inconveniente di cui soffri è relativamente infrequente, ciononostante esistono valide terapie per contrastarne i sintomi, non gravi ma perniciosi per i rapporti umani.
Il male di cui soffri è noto come "cedimento unilaterale lesivo opprimente recante ovvie tracce traumatiche omogenee"  abbreviato in c.u.l.o.r.o.t.t.o. Il primo caso registrato risale all'alto medioevo: è quello di Pampurio Coregoni detto "il fumigante", condottiero longobardo noto anche per avere inventato il Chilum. Durante il celeberrimo assedio di Pizzighettone lo stordito guerriero si recò arditamente all'assalto delle mura cittadine, seguito dalle sue truppe che trascinavano, tra le altre macchine belliche, un enorme ariete a forma di liocorno, tanto grande da dovere essere tirato da cento fanti e sessanta buoi. Ignaro dell'eccesiva pendenza del terreno, Pampurio, (stordito da un chilo di Libano nero acquistato durante una recente crociata) ordinò ai suoi genieri di seguirlo alla pugna, precipitandosi lungo il pendio. Ma proprio mentre il fiero cavaliere si piazzava baldanzoso di fronte alla porta della cittadella, tuonando minacce irripetibili e sfidando il nemico, il poderoso ariete sfuggì di mano ai soldati e dopo avere acquistato la velocità di un TGV si andò a conficcare nell'eroico deretano del Coregoni, da quel giorno ribattezzato “il mai seduto". Narra la biografia redatta dallo storico Giangilberto da Rapallo che uno speziale dell'epoca aveva risolto i suoi inaspettati problemi di incontinenza "...albergando in lo kul spanato huna orcia di pel caprina, empita dal fiato di tre paggi". Nonostante il passare degli anni, la terapia ideata dal geniale speziale è ancora oggi la più pratica per annullare i fastidiosi effetti del c.u.l.o.r.o.t.t.o. Si tratta di introdurre nello sfintere malato un piccolo artifizio gonfiabile chiamato "trattamento  universale radicale alle complicazioni ulcerose localizzate opprimenti" abbreviabile in t.u.r.a.c.u.l.o. Trattasi in sostanza di una piccola guaina che una volta all'interno del corpo può essere gonfiata fino a sigillare l'indesiderata cavità e ad impedire la fuoriuscita di materiale organico. Mi permetto di consigliarti l'acquisto del t.u.r.a.c.u.l.o. di cui ti allego la fotografia: si tratta di un modello di medie dimensioni che dovrebbe essere sufficiente: Ricordati di gonfiarlo con azoto puro e di rimuoverlo prima di andare a dormire. Se il colore non fosse di tuo gradimento sappi che c'è anche viola e trasparente. Se i sintomi dovessero persistere scrivimi ancora.
T.O.Z.A